Hashtag - una melodia che abbraccia il grunge e la dolcezza degli accordi acustici

 Hashtag - una melodia che abbraccia il grunge e la dolcezza degli accordi acustici

Se dovessi descrivere “Hashtag” dei Dinosaur Jr., probabilmente userei un’immagine bizzarra: immaginate un orso grizzly che suona un dolce valzer con una ninfa silvana. Sembra assurdo, ma questa è proprio l’essenza di questo brano: la potenza del grunge si fonde con la delicatezza di accordi acustici, creando un’esperienza sonora davvero unica.

Dinosaur Jr., capitanati dall’instancabile J Mascis, sono stati uno dei gruppi più influenti della scena alternative rock degli anni ‘90. Con la loro musica potente e ruvida, ma sempre carica di melodia, hanno conquistato un posto speciale nel cuore di milioni di appassionati.

“Hashtag”, presente nell’album “Where You Been” del 1993, è una perla nascosta all’interno di una pietra grezza. Mentre brani come “Feel the Pain” e “Start Choppin’” esplodono con furia chitarristica, “Hashtag” si distingue per la sua atmosfera contemplativa.

Analizzando la melodia:

La canzone inizia con un riff acustico ipnotico, quasi sussurrato, che invita l’ascoltatore ad immergersi nell’atmosfera malinconica del brano. La voce di J Mascis, roca ma allo stesso tempo dolce, canta testi enigmatici e suggestivi, lasciando spazio all’interpretazione personale.

Man mano che la canzone procede, si introducono gli elementi tipici del grunge: distorsioni, riff potenti e una sezione ritmica serrata. Tuttavia, questi elementi non sopraffanno la delicata struttura acustica iniziale, creando un equilibrio sorprendente tra potenza e delicatezza.

Ecco alcuni punti chiave di “Hashtag”:

  • Riff acustico memorabile: La melodia iniziale è semplice ma efficace, rimanendo impressa nella mente dell’ascoltatore.
  • Testi criptici: Le parole di Mascis sono spesso aperte a interpretazione, creando un senso di mistero e profondità.
  • Contrasto dinamico: Il brano alterna momenti delicati a esplosioni di potenza, creando una dinamica emozionante.
  • Produzioni pulite: L’album “Where You Been” fu prodotto daButch Vig, noto per il suo lavoro con Nirvana e Garbage. La sua esperienza ha contribuito a creare un suono cristallino e potente.

Un tuffo nel passato: Dinosaur Jr.

Dinosaur Jr. si formò nel Massachusetts negli anni ‘80, inizialmente come trio composto da J Mascis (chitarra, voce), Lou Barlow (basso) e Emmett Murphy (batteria). La band pubblicò il suo album di debutto omonimo nel 1985, guadagnando presto una forte reputazione per i suoi concerti dal vivo furiosi.

Dopo alcune controversie interne, Barlow lasciò la band nel 1988, ma Dinosaur Jr. continuò a produrre musica di grande impatto, pubblicando “Bug” (1988), “Green Mind” (1991) e il già citato “Where You Been”.

La formazione del gruppo:

Membro Strumento Periodo
J Mascis Chitarra, Voce 1984 - presente
Lou Barlow Basso 1984 - 1988
Murph Batteria 1984 - 1997, 2005 - presente

“Hashtag”: un brano fuori dal coro

“Hashtag”, nonostante la sua bellezza e originalità, non è mai stato uno dei brani più popolari dei Dinosaur Jr. Forse per il suo carattere introverso o per la sua struttura meno convenzionale, ha sempre avuto una nicchia di appassionati.

Tuttavia, questo brano rappresenta perfettamente l’essenza creativa di J Mascis: capace di unire potenza e delicatezza, caos e ordine in una sintesi musicale davvero unica.

Ascoltare “Hashtag” oggi è come fare un viaggio nel tempo, rivivendo l’atmosfera grezza ma autentica della scena grunge degli anni ‘90. Un brano da scoprire, riscoprire e apprezzare per la sua bellezza fuori dagli schemi.